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Incentivi per il fotovoltaico: come funziona l’acquisizione di imposta per privati

By 10 Ottobre 2019 No Comments

Oggi è possibile beneficiare di significative detrazioni fiscali per l’installazione di un impianto fotovoltaico; nei paragrafi successivi esamineremo nel merito la materia, percorrendo una rapido viaggio alla scoperta dei principali incentivi per il fotovoltaico 2019.

Incentivi per l’installazione di pannelli fotovoltaici

La Legge di Bilancio 2019 approvata lo scorso dicembre ha confermato gli incentivi per l’installazione di pannelli fotovoltaici; la detrazione del 65 per cento relativa all’installazione di un impianto fotovoltaico e per le spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici (ecobonus fotovoltaico) è stata prorogata per un anno. La Legge di Bilancio approvata lo scorso dicembre ha inoltre confermato la detrazione al 50 per cento riguardante le ristrutturazioni edilizie. Secondo quanto riportato nella guida redatta da Agenzia delle Entrate, la detrazione al 50 per cento comprende gli interventi realizzati allo scopo del conseguimento del risparmio energetico, con particolare attinenza all’installazione di impianti che impiegano fonti di energia rinnovabili per la produzione di energia elettrica. Nella definizione della guida di Agenzia delle Entrate, rientra in particolare l’installazione di impianti fotovoltaici.

Sgravio fiscale fotovoltaico  

Per usufruire dello sgravio fiscale fotovoltaico, sarà necessario che l’impianto fotovoltaico con accumulo che deciderete di predisporre nei vostri ambienti, sia installato solamente per soddisfare il fabbisogno energetico della vostra abitazione. Si tratta di una detrazione Irpef che dovrà essere necessariamente richiesta nel momento in cui verrà effettuata la dichiarazione dei redditi, rispettando i limiti di spesa relativi ad ogni tipologia di intervento. I documenti necessari per la richiesta di questa detrazione, sono i seguenti:

– certificazione energetica fornita da Regione o Ente locale, o in alternativa attestato di qualificazione energetica redatto da un tecnico abilitato;

– attestazione di partecipazione ad un apposito corso di formazione, nel caso di auto installazione di pannelli solari;

– schema tecnico informativo relativo ai lavori effettuati e copia dell’attestato di qualificazione energetica da trasmettere a ENEA, entro il termine di 90 giorni dalla fine di lavori di installazione dell’impianto.

 

Altre agevolazioni e cessione del credito fotovoltaico  

Altro vantaggio previsto dalla Legge di Bilancio 2019 è la cessione del credito fotovoltaico; dall’1 Gennaio 2019 la cessione del credito per la realizzazione di un impianto fotovoltaico è possibile anche per chi deciderà di eseguire i lavori per una singola unità immobiliare e non solamente per i condomini. La cessione potrà dunque essere effettuata da tutti i soggetti che avranno eseguito i lavori, ad altri soggetti privati. Questi i principali vantaggi relativi il credito di imposta fotovoltaico. E’ inoltre importante segnalare un’ulteriore opportunità che riguarda l’IVA al 10 per cento (e quindi non al 22 per cento) per la realizzazione di opere che consentiranno un risparmio energetico, tra le quali l’installazione di pannelli solari per acqua calda sanitaria. Questa opportunità riguarderà tuttavia solamente le installazioni su abitazioni adibite a dimora privata o condomini e verrà calcolata in relazione alla fattura, nella quale verrà indicato il valore della prestazione e dei beni che la riguardano. Le misure relative ai lavori eseguiti sulle parti comuni degli edifici e su tutte le singole unità, sono state prorogate fino all’anno 2021; si fa riferimento in particolare ad una detrazione fino al 70 per cento, nel caso di interventi che riguardino più del 25 per cento della superficie disperdente dell’edificio e fino al 75 per cento se verranno complessivamente migliorate le prestazioni energetiche estive ed invernali.